sabato 9 gennaio 2010

Treviso-Feltrese: il prepartita

Non c’è il tempo di rifiatare per le squadre del girone B dell’Eccellenza veneta, e forse è un bene per questo Treviso che non è riuscito a ritrovare la vittoria casalinga nemmeno contro l’Edo Mestre.
Tuttavia l’avversario di turno è quanto mai insidioso, visto che l’undici di Rumignani si troverà di fronte la Feltreseprepalpi, unica formazione bellunese delle categoria. Il neocentenario club granata è stata protagonista di un buon avvio di campionato collocandosi al sesto posto a quota 22 punti, una posizione che per ora conferma il buon settimo posto dello scorso campionato. Ad Agosto la società ha confermato per gran parte l’organico a disposizione di mister Enrico Franco, prelevando Zanatta dal Vedelago, mentre dal LiaPiave sono arrivati Giazzon e Tormen. Quest’ultimo, insieme a Sabatini del Sottomarina, è l’assoluto protagonista del girone B con 12 reti all’attivo. Oltre a lui e Zanatta, in attacco si stanno mettendo in mostra anche i giovani under Della Gasperina e Pontin. A centrocampo Vettoretto, Scopel, Baldi e Strapazzon dovranno sopperire all’assenza del diciottenne Mastellotto, squalificato per tre giornate dopo aver insultato l’arbitro che gli aveva sventolato il cartellino rosso nella sfortunata partita al Giol di San Polo di Piave. Nel reparto attretrato Polloni, Polesana, Fin e Zanvettor difendono la porta del confermato Sgrò. Di recente, a loro si è aggiunto Stancanelli, che dopo soli tre mesi ha deciso di interrompere la propria avventura a San Donà di Piave. Un nuovo cambio di maglia per l’esperto difensore che questa estate aveva svolto la preparazione proprio a Treviso, salvo andarsene da Lancenigo senza aver raggiunto l’accordo economico.
La Feltrese non viene da un buon momento, lo dimostrano i tre punti nelle ultime quattro partite che l’hanno allontanata da Opitergina e Ponzano: dopo i pareggi con Miranese (2-2) e Ponzano (0-0), è arrivata la pesante sconfitta a San Polo di Piave, dove la doppietta dell’ex Tormen non è bastata a evitare un pesante 4-2. Che questo sia un periodo difficile lo dimostra il sofferto pareggio casalingo (1-1) ottenuto in rimonta mercoledì contro un Union CSV privo delle stelle Nardi e Da Ros. Sorprende che questa piccola crisi sia giunta proprio dopo la vittoria più importante della stagione, quel clamoroso 4-1 che rappresenta tuttora l’unica sconfitta casalinga del Giorgione. Del resto fino al k.o del Giol i bellunesi avevano sempre fatto punti in trasferta: 3 pareggi contro Dolo (2-2), Opitergina (1-1) e Ponzano, ai quali si aggiungono i successi su Edo Mestre (1-2), Romano (2-3) e il già citato colpaccio di Castelfranco (1-4).
Squadra abituata al pareggio la Feltrese, un po’ come il nostro Treviso, che per la quinta volta in stagione si è fatto rimontare dagli avversari dopo essere passato il vantaggio. Mercoledì abbiamo assistito ad una replica del derby contro il Giorgione, con i biancocelesti che dopo avere trovato il doppio vantaggio hanno subito il ritorno dell’Edo Mestre. Rispetto alla gara con i rossostellati si è vista una reazione, ma i ragazzi devono imparare a gestire meglio certe situazioni se si vuol evitare che anche in Eccellenza il Treviso sia costretto a lottare fino all’ultima giornata per ottenere una sudata salvezza. Il turno infrasettimanale, oltre a confermare una “Favaro-dipendenza”, ha offerto alcuni importanti spunti, su tutti l’esplosione di Nardin. Il giovane regista, dopo il fugace ma sorprendente debutto nella sfortunata trasferta di San Vendemiano, è stato uno dei migliori in campo, smistando palloni in modo impeccabile per tutti i 90 minuti. In attacco si spera di rivedere l’ottimo Sagna, la cui uscita anticipata dal campo ha determinato non pochi problemi per un reparto offensivo che nel secondo tempo ha potuto contare solo sul neoacquisto Tartalo. L’italo-argentino ex Sanvitese e Chioggia, tesserato pochi giorni prima, ha destato una buona impressione per essere al debutto. Con lui e Sagna Rumignani potrebbe aver finalmente trovato quella coppia di attaccanti la cui assenza tanto aveva pesato nella prima parte del campionato. Se centrocampo e attacco hanno destato una buona impressione, pessime indicazioni sono arrivare dalla difesa. Se di difesa si può parlare, visto che nella formazione titolare oltre a Romano, unico giocatore di ruolo, c’erano Siega (attaccante), Bianco e Beghetto, due centrocampisti. Un azzardo forse eccessivo quello di Rumignani, che contro la Feltrese potrebbe riproporre almeno due tra Leonarduzzi, Balzan, Faggian e Lunardi. Un reparto difensivo più solido potrebbe forse garantire maggiore tranquillità a un Pezzato apparso un pò insicuro: i due errori commessi nel primo tempo hanno riproposto i limiti nelle uscite dell’estremo difensore trevigiano, che in ogni caso riesce sempre a rendersi protagonista grazie ad alcuni straordinari interventi.
Non ci sono precedenti in gare ufficiali, tuttavia il Treviso ha affrontato la Feltrese in un’amichevole giocata ad Agosto al campo della Chiesa Votiva. Il Treviso che vinse quell’incontro grazie alla rete di Caco era molto diverso, molto giocatori non erano ancora arrivati. Altri non ci sono più, come Boscolo, o lo stesso Stancanelli che, dopo aver regalato la vittoria al Sandonà nel derby dello scorso 15 Novembre, si appresta ad affrontare la squadra della sua città per la seconda volta in poco meno di tre mesi.
La posizione in classifica è sempre deficitaria, il -17 dall’Opitergina e il misero punticino che lo separa dalla zona play-out non lasciano molte speranze ad un Treviso partito con l’obbiettivo di riprendersi sul campo quella D sfuggita in torridi giorni estivi passati già alla storia. La stagione è ancora lunga, e c’è una maglia da onorare, senza prestare ascolto a quelle voci che sembrano prefigurare un futuro finalmente migliore per i sempre più sofferenti tifosi biancocelesti.
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