sabato 13 febbraio 2010

Treviso-Ardita Moriago: il prepartita

Il Treviso non si vuole più fermare, e dopo aver battuto il Romano d’Ezzelino è pronto per affrontare un’altra formazione che, lontana dagli eccellenti risultati dello scorso campionato, è alla disperata ricerca di punti salvezza. Domani al Tenni arriva l’Ardita, per quello che sarà il primo derby trevigiano del girone di ritorno. Nella gara d’andata il Treviso di Rumignani non era andato oltre l’1-1, un pareggio che aveva lasciato l’amaro in bocca a tutti, con tante recriminazioni per la discutibile direzione di gara dell’arbitro Capovilla di Verona. Dopo un sofferto primo tempo, a inizio ripresa il Treviso era passato in vantaggio per la terza gara consecutiva grazie ad una velenosa punizione di Favaro. Dopo il vantaggio i biancocelesti avevano sfiorato più volte il raddoppio con Ruggiero e Conean, ma nell’ultimo quarto d’ora di gioco era successo di tutto: al 75' il neoacquisto Borghetto aveva parato un dubbio rigore calciato da Szumsky, vanificato quattro minuti dopo dal pareggio di Fruscalzo, un gol viziato da un netto fallo di mano non visto dall’arbitro. In questo campionato l’Ardita ha avuto un andamento che per certi versi ricorda quello del Treviso: molti pareggi, alcune vittorie esterne e solo una casalinga, un successo prestigioso visto che l’unica squadra ad esser caduta in via degli Alpini è stato proprio il Sottomarina, la più in forma del campionato. Nonostante l’infelice posizione di classifica, l’Ardita si è dimostrata una squadra ostica, nelle ultime sette partite ha perso solo in casa della capolista Ponzano. Dopo quel pesante k.o. e il pareggio col Rossano è arrivata l’impresa in casa di quel LiaPiave che pochi giorni prima era uscito indenne dal Tenni. Domenica scorsa è arrivato il nono pareggio stagionale nel derby con l’Union CSV. Dopo il vantaggio di Fruscalzo, i padroni di casa non hanno avuto il cinismo necessario per chiudere il match e a inizio ripresa, nonostante i miracoli del portiere Turchetto, è arrivato il pareggio di Nardi.
Se l’Ardita vive un buon momento, il Treviso si trova in uno stato di forma straordinario. La cura Zanini funziona, e nonostante Voltolini abbia rotto un’imbattibilità che durava da tre partite, al Mercante di Bassano è arrivato il più sofferto ed emozionante successo stagionale. Vittoria a parte, a far felice i tifosi sono stati il gioco spumeggiante espresso dalla squadra, le innumerevoli occasioni create e l’agonismo messo in campo per 90’ minuti, specie dopo l’espulsione di Bruniera. In settimana poi sono arrivate alcune notizie importanti. Tuttavia la prima, quella sul passaggio di proprietà, non ha ancora avuto conferma, e tra i tifosi c'è il timore che dietro l'ennesimo rinvio ci sia un'altra beffa...
La seconda novità riguarda il caso Svraka, che dopo quattro mesi di ricorsi e controricorsi sembra essere giunto ad una felice conclusione. La Corte di Giustizia Federale ha dato ragione alla società di via Ugo Foscolo, ma finchè il Comitato Regionale Veneto non ripristinerà lo 0-0 di Vigonza, al Treviso continuerà a mancare quel punto che si era meritatamente conquistato sul campo. In attesa che i dubbi e le speranze diventino certezze, non resta che prolungare la striscia positiva e allonatarsi un altro pò dalla zona rossa della classifica, magari vincendo il primo derby trevigiano della stagione e interrompendo il digiuno casalingo.
Domani, complice la squalifica di Bruniera, dovrebbe esserci qualche cambiamento in difesa. Balzan, schierato terzino a Bassano, dovrebbe tornare al centro della difesa e lasciare la fascia a Leonarduzzi. Confermato il centrocampo, in attacco oltre a Favaro la speranza è ritrovare l'eroe del Mercante, Sagna, uscito anticipatamente per un affaticamento muscolare, anche perchè Tartalo non ha ancora superato l'infortunio e per domani non sarà disponibile.
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