Il presidente Setten, convinto dal suo amico fidato Dal Cin, ha deciso di continuare, anche se solo momentaneamente, a essere il presidente del Treviso fbc, e di provare a salvare la società.
L'ostacolo maggiore per poter iscrivere la squadra al prossimo campionato di Prima divisione (l'ex C1) è quello di liberarsi degli onerosi contratti di quasi tutti i giocatori della rosa di quest'anno e dei prestiti di ritorno a Treviso.
Dopo lo svincolo di Scurto, avvenuto il giorno dopo l'ultima giornata di campionato, anche Smit e Pianu ora sono alla ricerca di una nuova squadra, visto che il loro contratto è scaduto.
Ora Setten si siederà al tavolo presumibilmente con i seguenti giocatori: Fava (rientra per fine prestito dalla Salernitana), D’Aversa (rientra dal Mantova), Fietta (rientra dalla Cremonese ma è a metà con la società lombarda), Trotta (dal Ravenna), Dall’Acqua (rientra dalla Reggiana), Tedeschi (era alla Ternana ma è a metà col Bologna), Palermo (era alla Pistoiese ma è a metà con la Roma), Gissi, Musetti, Scaglia, Baccin, Zaninelli, Moro, Mezzano, Cordaz, Guardalben, Piovaccari.
Una corsa contro il tempo, visto l'elevato numero di giocatori con cui discutere la buona uscita ma soprattutto visto che il tempo stringe: entro il 30 giugno la situazione societaria dovrà essere risolta, pena il rifiuto della domanda di iscrizione al prossimo campionato da parte della Covisoc.
Setten però in 8 anni di presidenza del Treviso fbc ci ha abituato spesso a grandi colpi di scena, vedremo se ci sarà anche questa volta.
venerdì 19 giugno 2009
